Vuoi partecipare al concorso VFP-1 per entrare nell'esercito ma non credi di avere abbastanza punteggio? Investi sui brevetti !!!!!
Il famigerato concorso per entrare nell'esercito è ormai diventato l'incubo di molti giovani. Che bei tempi quando i nostri padri o addirittura i nostri nonni avevano solo il problema di scegliere quale settore lavorativo intraprendere. Vi hanno mai raccontato come funzionavano i concorsi di allora? Non in maniera molto differente da ora, ma con una percentuale di riuscita alle volte superiore del 100 % !!!!
Domanda facile: quanti partecipanti al 1° blocco 2013 per il concorso VFP-1? Diciamo 100.000 (dato generico). Quanti posti disponibili per questo blocco? Diciamo 1000 (dato generico). Vi sembra facile entrare in quel bellissimo 1% ? Non credo proprio!!!
Ma torniamo ai nostri genitori. Come dicevamo prima l'unico dubbio, per così dire, era quello di decidere quale concorso intraprendere. Polizia di stato? Ferrovie dello Stato? Fiat? Questi sono solo alcuni degli esempi da citare, per non parlare poi del fatto che si potevano vincere più concorsi!!! Davvero dei bei tempi!!!!!!! Ma veniamo ai tempi nostri, torniamo con i piedi per terra e dimentichiamoci, haimè, questi ricordi lontani.
Il livello culturale italiano è decisamente e fortunatamente aumentato notevolmente da gli anni '60 '70 e così via. Questo ha reso sicuramente il nostro paese un paese meno ignorante e più evoluto rispetto al passato, ma per contro, ha reso sempre più difficile vincere un concorso con il solo diploma di scuola media superiore in tasca. Come possiamo arginare questo muro? Investendo su noi stessi. Investendo su brevetti, qualifiche, diplomi, master e, se servono, anche onoreficenze!!!
Una volta terminato l'istituto superiore nel quale avete ottenuto il vostro meritato diploma di maturità, gli anni di studio continuano. A meno che non intendiate lasciar perdere i concorsi e dedicarvi alla carriera universitaria.
Investite, investite, investite, ma su voi stessi! Lo sforso che dovete affrontare sarà enorme, sia mentale che economico e forse più duro degli anni di scuola, ma sicuramente vi servirà a dare basi solide per il vostro futuro.
Uno di questi brevetti è sicuramente quello di paracadutismo rilasciato dall'ANPDI, ma fate attenzione perchè i brevetti e le abilitazioni di paracadutismo in Italia sono molte, ma solo l'ANPDI è l'unico ente riconosciuto per i concorsi pubblici.
L'ANPDI, acronimo di Associazione Nazionale Paracadutisti d'Italia, nasce nel 1956 tramite un decreto del Presidente della Repubblica (d.p.r. nr° 620 del 10 febbraio 1956), che ne riconosce la persona giuridica e il suo statuto. fin da quel lontano 1956 lo scopo dell'ANPDI è stato quello di divulgare e promuovere il paracadutismo in Italia. Ad oggi, dopo quasi 60 anni dalla sua nascita, gli scopi statutari non sono cambiati. Grazie all'accordo con il Ministero della Difesa (circolare 1400/1229) l'ANPDI è l'unico ente civile riconosciuto in Italia per il rilascio del brevetto di paracadutismo. Diffidate quindi da tutti quelli che vi propongono un corso alternativo rispetto a quello proposto da una delle Sezioni ANPDI sparse per tutto il territorio nazionale, perchè non vi garantisce nessun punteggio.
Avete mai sentito parlare di lanci in "tandem", di corsi per "ala vincolata" o di corsi AFF? Questi sono tutti metodi meravigliosi ed altrettanto sicuri per entrare nel mondo del paracadutismo sportivo, ma di contro, non vi garantiscono nessun punteggio per i concorsi pubblici.
Siate attenti, confrontatevi con persone che ne sanno più di voi sull'argomento, oppure navigate sull'efficentissimo mondo di internet !!!
CONCORSO VFP-1? COL BREVETTO DI PARACADUTISMO ANPDI SI PUO'!
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